I noleggiatori promuovono a pieni voti il Business Model Canvas

Rental Academy Business Model Canvas
Rental Academy Business Model Canvas

Il caldo eccezionale di questi giorni non ha tenuto lontano i frequentatori del Master in noleggio 2017 nella data di giovedì 22 giugno, la quarta in calendario per questa prima edizione.

L’idea di studiare l’approccio Business Model Canvas e usarlo come traccia guida per le scelte operative e strategiche che ogni giorno gli operatori del noleggio sono chiamati a compiere, è stata infatti sposata in pieno dai presenti, che hanno mostrato di apprezzare la lezione teorica del mattino, esprimendo poi nello sviluppo delle tre case history pomeridiane una notevole rapidità di assimilazione applicata ai casi concreti sottoposti in esame.

La giornata ha preso le mosse con la disamina di Marco Prosperi dello scenario attuale che, vista l’incursione dell’economia condivisa nel mondo del noleggio, necessita di una presa di coscienza su cos’è e cosa non è un noleggiatore e quale sia il suo ruolo all’interno della domanda di soluzioni di estrema efficienza da parte di una clientela altrettanto consapevole delle alternative sul campo.

Da questo spunto, Pier Angelo Cantù ha tracciato un quadro metodologico, definendo le fasi di uno sviluppo sia strategico sia operativo che parta da una corretta pianificazione e che proceda con una programmazione attraverso azioni di gestione e di controllo, oggi più facili da elaborare dato l’ausilio di soluzioni applicative estremamente mirate. Cantù ha posto l’accento anche sull’importanza di procedere per verifiche continue degli aspetti che presidiano la costruzione e l’erogazione del servizio, tenendo conto che ogni fase ha la necessità di essere valorizzata con corrette e, se possibile, precise espressioni numeriche, dal budget economico al controllo del cash flow.

Da queste premesse, Oliviero Cresta ha spiegato le nove fase di funzionamento del BMC, le loro interconnessioni e i riflessi che portano dalla presa di coscienza di chi si vuole servire e come, alla messa in campo di soluzioni che toccano sia la pianificazione che la programmazione. L’analisi della case history Esselunga, letta attraverso la lente del Canvas, ha creato una buona interazione fra i partecipanti, tutti toccati dalla medesima esperienza personale, elaborata in modo differente.

Business Model Canvas

Dalla teoria alla pratica

Nel pomeriggio ci si è suddivisi in tre gruppi, ognuno dei quali chiamato a lavorare utilizzando il Canvas per risolvere una particolare situazione aziendale, con la necessità di delineare soluzioni strategiche chiare scaturite dall’esame delle situazioni attraverso le nove fasi del BMC.

Oltre due ore fitte di lavoro, tra analisi e presentazione, con una straordinaria partecipazione collettiva, il vero valore aggiunto della giornata.

Il positivo riscontro del metodo, l’attinenza delle sue dinamiche alle attività di noleggio e la qualità dei contenuti, sono stati evidenziati da tutti i partecipanti, chiamati ora all’ultimo incontro, previsto per giovedì 13 luglio. Tema della giornata conclusiva, in collaborazione con LoJack, sarà Gestione, redditività e tutela del parco mezzi a noleggio.

Pochissimi sono i posti disponibili per i non iscritti al Master. Per informazioni scrivete a direzione@rentalacademy.it o chiamate il numero 039 6890327.

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