Rental Academy – Quali social media scegliere?

Negli ultimi articoli dedicati al tema dei social media abbiamo parlato di quali sono i loro possibili utilizzi. Lanciare una pagina Facebook o creare dei video su YouTube può essere utile in generale, ma prima di spendere risorse aziendali (anche contenute) bisogna capire se c’è un pubblico potenziale.

Essere sui social media: per chi?

Determinare se strumenti come Facebook, Twitter, YouTube e LinkedIn sono un canale di comunicazione utile per una attività di noleggio dipende in primo luogo dalle caratteristiche (ad esempio, da quelle socio-demografiche) dei clienti aziendali. Quali sono quindi le caratteristiche dei nostri clienti? Sono “anziani” con una scarsa competenza di Internet, che si avvicinano da qualche mese all’uso dell’email? O sono sempre più spesso giovani molto abituati all’uso dei nuovi strumenti di comunicazione.

I social media si usano per costruire relazioni mediante la creazione di una comunicazione a due vie. Quindi per prima cosa è necessario comprendere se e quali social media utilizzano i clienti della nostra azienda.

Chiedete ai vostri clienti del noleggio quali sono le loro abitudini e le preferenze dei social media. Scoprite se sono utenti attivi di siti di social media e, in caso affermativo, di quali. Stanno utilizzando i siti di social media per seguire altri fornitori o noleggiatori di strumenti per la loro attività? Porre qualche domanda vi darà alcune idee su come e dove la vostra attività di noleggio può raggiungere potenziali clienti e migliorare l’interazione con quelli attuali.

Mettete anche in conto di incontrare qualche sorpresa: un numero sempre più alto di “anziani”, riprendendo un termine usato poco sopra, passa sempre più tempo su Internet, e sui social media.

Da dove partire

Anche se è ancora difficile stimare se i social media avranno un impatto sul conto economico aziendale, e se sì quale, quello che è certo è l’impatto positivo che possono avere sulla relazione con il cliente. Essere presenti sui social media non ha costi elevati, e consente di aumentare le proprie occasioni di contatto con i clienti attuali e potenziali.

Per un’azienda di noleggio, Facebook è un punto di partenza per avviare un esperimento sui social media. È accessibile da applicazioni mobili attraverso dispositivi come smartphone e iPad, ed è progettato per essere facile da usare e aggiornare.

Per acquisire familiarità con Facebook e Twitter, gli esperti suggeriscono che chi se ne occupa dapprima crei alcuni account personali (se non lo hanno già fatto) e poi, una volta che è stata raggiunta la necessaria confidenza, crei un profilo specifico per il business.

Il noleggiatore dovrà poi determinare il tipo di contenuto che vuole pubblicare sul suo sito di social media, sulla base dei suoi obiettivi di business e del feedback dei clienti. Ricordiamo sempre che i clienti che trovano l’azienda di noleggio sui siti di social media stavano in primo luogo cercando informazioni: può trattarsi di dati, sia sull’azienda che sulle attrezzature presenti nella sua flotta a noleggio, oppure di offerte commerciali vere e proprie (i clienti possono infatti decidere di “seguire” la presenza aziendale sui siti di social media per conoscere particolari offerte, sconti o eventi).

Oppure le informazioni cercate, che quindi il noleggiatore deve fornire, sono soluzioni a un problema del cliente: collegamenti ai video e alle guide di funzionamento sulle macchine date a noleggio, ad esempio, possono facilitare l’aggiornamento del cliente, e quindi soddisfare una sua precisa necessità.

Tag dell'articolo: marketing, Rental Academy

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