Rental Academy – La geolocalizzazione per il noleggio

La rivoluzione degli stili di vita ha contribuito a mutare le modalità per raggiungere le persone attraverso nuovi modi di condividere le informazioni, i social network ad esempio, che ci informano sull’attività più o meno ludica che svolgono i nostri “amici” e, più recentemente, il geotagging che permette di identificare il preciso posizionamento geografico della persona, effettuando delle semplici operazioni di “check-in” dai posti in cui ci si trova, con smartphone o computer, tramite sistema gps. In sostanza, il consumatore che fa un check-in con il suo telefonino comunica a tutti i suoi amici di essere presente in quel determinato posto.

Al di là della mera condivisione dei propri spostamenti, quel che fa pensare è come cambieranno o come potrebbero modificarsi il marketing e la comunicazione. Data la possibilità di sapere dove si trovano i clienti in un preciso momento, infatti, è immediato pensare almeno a un local advertising che raggiunga il target istantaneamente, senza dispendio di risorse.

Chiunque decide di autorizzare la condivisione della propria posizione può essere un potenziale cliente. L’ubicazione del cliente diventa quindi una variabile strategica a tutti gli effetti per lanciare le proposte e per rispondere ad un bisogno che si identifica con la localizzazione del momento stesso.

Quante aziende di noleggio sono già orientate verso questa direzione?

I noleggiatori che indirizzeranno la propria strategia verso una “rendita da posizionamento”, dovranno prima di tutto studiare il territorio geografico, identificare, poi, i servizi esistenti in loco e il target di appartenenza, per proiettare infine una serie di attività promozionali all’interno di un mercato potenziale non ancora raggiunto dalle iniziative locali.

Per esempio, se il noleggiatore generalista ha la possibilità di individuare dove si trova il potenziale cliente che sta utilizzando un escavatore, in un dato luogo e un preciso momento, potrà offrirgli servizi a noleggio connessi all’attività in essere, incentivandolo all’utilizzo di altri mezzi facilmente disponibili nelle vicinanze attraverso comunicazioni mirate.

I passi per imparare a “seguire” il cliente:

  • prendere confidenza con i network di geotagging per capire quali sono i benefici che altre aziende ne hanno tratto finora;
  • assicurarsi che la propria attività sia visibile sulle applicazioni di geotagging;
  • fare in modo che i clienti si incontrino, per esempio attraverso segnalazioni nel proprio centro assistenza sulla possibilità di incontrarsi online;
  • costruire programmi di fidelizzazione: ogni volta che un cliente fa il check-in nel parco noleggio, o in sede operativa, riceverà delle promozioni o dei vantaggi alimentando il passaparola.

Le aziende che sapranno dove trovare i potenziali clienti, potranno raggiungerli fisicamente con eventi promozionali ad hoc. Ad esempio, attraverso un “Buono sconto istantaneo”, sarà possibile promuovere il servizio con una data di scadenza limitata per usufruire della promozione del servizio solo nella zona in cui ci si trova.

Gli strumenti che il web mette a disposizione sono una nuova chiave di accesso che favorisce un più aperto dialogo fra noleggiatore e cliente. Il salto che bisogna fare è il cambio di paradigma che la geolocalizzazione favorisce: non più una pubblicità che comunica a tutti indistintamente ciò che qualche cliente “potrebbe volere”, ma una che dica quello che serve, quando e dove il cliente vuole.

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