Facebook per le PMI: 7 suggerimenti

7 suggerimenti per le PMI su Facebook
7 suggerimenti per le PMI su Facebook

7 suggerimenti per le PMI su Facebook

Volete sviluppare una maggiore presenza su Facebook, ma avete un budget ridotto a disposizione?

Non disperate: non è detto che per ottenere buoni risultati si debbano avere a disposizione i budget delle multinazionali.

Pur prendendo esempio da quello che fanno le grandi aziende, anche le imprese di minori dimensioni possono realizzare campagne di comunicazione di successo su Facebook. L’importante è tenere presente sei principi di base: vediamoli insieme.

1. Costruite la vostra strategia

Le grandi aziende possono permettersi di pianificare su tempi lunghi, generando complesse strategie che prevedono (tra le altre cose) anche l’apertura di una pagina Facebook e la sua gestione operativa.

Le PMI, invece, spesso agiscono senza una strategia precisa: vedono che altre aziende o concorrenti sono su Facebook, o perché leggono da qualche parte che non si può più non avere, e si muovono di conseguenza. Ma non hanno obiettivi chiari.

Ma anche se non hanno le risorse umane ed economiche dei big, anche le piccole imprese possono avere un minimo di strategia.

Perciò pensate per prima cosa a quali obiettivi volete raggiungere: più traffico nella vostra filiale di noleggio? Più vendite? Più contatti di potenziali clienti a cui inviare materiale promozionale? Questo è il primo passo per iniziare a lavorare su Facebook come si deve.

2. Usate strumenti specifici (ma poco costosi)

Le avrete sicuramente viste, quelle bellissime pagine Facebook di aziende come Coca-Cola o Barilla. Fino ad alcuni anni fa le aziende dovevano assumere persone con capacità specifiche per poterle creare e gestire. Queste pagine richiedevano molto lavoro per essere aggiornate correttamente: spesso bisognava intervenire sul codice HTML. Si tratta quindi di un’attività molto costosa, che le piccole imprese non possono certo permettersi.

Ma oggi non è necessario conoscere linguaggi di programmazione specifici essere esperti di design per poter avere una buona presenza su Facebook.

Esiste infatti la possibilità di usare applicazioni e moduli specifici per Facebook in grado di mostrare contenuti di ottima fattura anche senza dover spendere un capitale.
Questo quindi consente anche alle PMI di essere presenti su Facebook in modo efficace. L’importante però è curare quello che si mette in questi strumenti, spesso gratuiti o poco costosi).

3. Puntate sull’interazione

Gli utenti di Facebook vogliono essere al centro dell’attenzione e interagire con chi gli sta di fronte, e questo è l’ambito in cui sembra che le grandi aziende possano davvero prevalere.

Dai concorsi a premi ai giochi, dai regali virtuali ai contenuti da condividere con gli amici, le grandi aziende sembrano aver capito che cosa offrire agli utenti di Facebook per avere la loro attenzione, mentre le piccole sembrano non averlo capito o non sapere che anche loro possono farlo. Spesso le loro pagine consistono solo di un paio di foto, una breve descrizione, e forse una mappa con l’indicazione della propria sede. Ma questo contenuto statico non attirerà mai l’attenzione dei potenziali clienti.

Per essere efficaci su Facebook bisogna seguirne le regole non scritte, e questo significa creare interazione e coinvolgimento. Strumenti promozionali come i concorsi a premi, i regali e altri contenuti gratuiti sono facilmente gestibili con i moduli visti al punto precedente.

Occorre tuttavia individuare quale strumento utilizzare per avere il maggiore successo nel suscitare l’interesse di chi visita la pagina, magari partendo da quelli più semplici per arrivare poi a quelli più complessi (concorsi a premi e promozioni).

4. Siate raggiungibili

Come detto poco sopra, il focus di Facebook è il singolo utente, non importa se già cliente o meno. Le grandi aziende hanno a disposizione dei community manager, figure professionali che hanno tra le loro mansioni specifiche la gestione dei gruppi e l’interazione quotidiana con i clienti e gli utenti.

I titolari delle piccole e medie imprese, invece, spesso guardano la propria pagina Facebook una o due volte alla settimana, e se ne occupano sporadicamente. Ma nessuno sarebbe contento di sapere che ci sono dei potenziali clienti nella propria filiale lasciati da soli, in attesa che qualcuno si occupi di loro. Per questo anche online è necessario rendersi sempre disponibili.

Questa disponibilità dovrebbe essere uno dei motivi che spingono il visitatore a cliccare “Mi piace” e a entrare in contatto con l’azienda. Per questo occorre controllare spesso rispondere a tutte le richieste e ai commenti degli utenti.

5. Siate reattivi

La raccolta dei feedback e la ricerca di aree di miglioramento fa parte dell’attività quotidiana dei community manager delle grandi aziende. Ma spesso tutta questa attività di ricerca analisi si perde tra mille riunioni e rischia di non arrivare alle alte sfere della gerarchia aziendale.

Questo è uno degli ambiti in cui le piccole medie imprese hanno davvero un vantaggio. Qualsiasi messaggio lasciato da un cliente diventa istantaneamente un feedback che può essere utilizzato per modificare qualche procedura, risolvere un problema o, magari, semplicemente godersi i complimenti, perché la struttura di una PMI è molto più piccola e agile. Non c’è bisogno di creare comitati e lunghe riunioni per decidere una risposta. Tutto è nelle mani del titolare dei suoi collaboratori, e qualunque risposta può essere immediata.

6. Siate flessibili

Il processo decisionale delle grandi aziende è lungo e complicato: non ci sono solo report e le riunioni, ma anche la pianificazione strategica e di marketing. Qualunque azione richiede tempo: il risultato è che i community manager  delle grandi aziende godono di poca flessibilità.

I titolari delle PMI, invece, passare attraverso questo lungo processo. Volete presentare una nuova linea di piattaforme aeree recentemente inserita nella vostra flotta? Fatelo subito sapere ai vostri follower invitandoli a un evento dedicato attraverso Facebook. Avete in flotta una o due macchine con una time utilisation poco soddisfacente? Create al volo una promozione con uno sconto sul canone per chi le richiede usando un link apposito per contattarvi.

In questo modo unirete l’utile al dilettevole: usare Facebook come strumento di marketing e promozione e creare al contempo un vantaggio diretto per tutti coloro che decideranno di seguirvi.

7. Fatevi aiutare

Quando si parla di Social Media occorre distinguere la fase di creazione e lancio da quella di gestione.

Nella prima è molto utile (in qualche caso indispensabile) non lasciare la creazione della propria presenza online all’amico dell’amico o al dipendente più giovane (che quindi se ne capisce per fora, vero?). Si rischiano di commettere, anche in buona fede, errori gravi che inficiano fin dall’inizio la validità di tutto lo strumento. Fatevi aiutare da una società di comunicazione seria e affidabile, che vi spiegherà la differenza tra un profilo e una pagina, vi creerà un minimo di grafica accattivante, vi aiuterà a definire che cosa potrete scrivere dentro questa benedetta pagina e come rispondere ai commenti, sia belli che brutti.

Poi, a regime, la palla passerà a voi, nello scrivere e commentare giorno per giorno.

Tag dell'articolo: marketing, Rental Academy

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