Così fan tutti? Allora lo compro…

La fiducia (o meglio, la sua mancanza) è uno degli ostacoli più ardui da superare nel campo dell’attività delle aziende.

Così comincia un recente articolo di Seth Godin, incentrato sulla conferma sociale, ossia quella che deriva dei gruppi di persone simili a noi.

La fiducia discende infatti in larga parte dalla “prova sociale”, ossia dalla verifica che un prodotto o un servizio vadano bene e siano apprezzati da chi è simile a noi, da coloro in cui ci riconosciamo, dai membri della nostra “tribù”.

Gli altri stanno usando quel prodotto? E’ sicuro?

Se lo uso anch’io rischio di essere deriso, o preso in giro, o provare imbarazzo?

La prova sociale, secondo Seth Godin, è alla fin fine la storia in cui crediamo, per far crescere (o non diminuire) la nostra autostima.

E quindi il compito di chi si occupa di marketing e comunicazione è individuare gli elementi di questa prova sociale e costruirci attorno la comunicazione, sfruttandoli a vantaggio dell’azienda, creando messaggi irresistibili per i nostri potenziali clienti.

Ovviamente, è sbagliatissimo cercare di fare i furbi e costruire una prova sociale fasulla. Ma si può cercare di adattare il messaggio a una nicchia di clienti, per far sì che sia più incisivo, oppure usare i canali di comunicazione (come quelli online) che la amplificano di più.

Ne abbiamo parlato abbondantemente in questo post e in quest’altro: se usata come si deve la prova sociale funziona, e molto.