Un consiglio per una corretta cessione dell’usato…

La gestione dei mezzi ceduti come usato
Una disavventura con un furgone usato

Una brutta disavventura per un furgone usato

Se vi trovate in Siria e vedete un furgone dell’azienda texana di servizi idraulici Mark-1 Plumbing

  1. allontanatevi il più velocemente possibile;
  2. non pensate di poter chiamare il numero sulla fiancata.

Una foto postata su Twitter da una delle fazioni in lotta in quella regione mostra infatti un pickup Ford F-250 decorato con il nome e i contatti della Mark-1, un’azienda di idraulica di Texas City che, ovviamente, non offre i propri servizi in Medio Oriente. Sul retro del pickup ora è stato montato un potente fucile mitragliatore.

Per quanto l’episodio sia curioso, ovviamente non c’è molto da ridere. Le TV locali riferiscono che l’azienda ha ricevuto numerose chiamate di cittadini arrabbiati che li accusano di essere parte di un conflitto sanguinoso e di sostenere i terroristi. In qualche caso ci sono state anche minacce all’azienda e al titolare. Quest’ultimo, ovviamente all’oscuro di tutto, ha diramato comunicati per far sapere a tutti di essere estraneo a questi eventi, ma come ci si può attendere il danno di immagine ormai è fatto.

Fino alla fine del mondo

Le cose sono andate in modo abbastanza semplice, anche se imprevedibile: l’azienda aveva ceduto l’anno scorso la vettura, che dopo un certo numero (probabilmente elevato) di passaggi di proprietà, è finita in Siria con tutti i contatti dell’azienda in bella mostra, ed è stata modificata dai guerriglieri in modo tutt’altro che pacifico.

Il responsabile dell’azienda (un idraulico con 32 anni di carriera), che nel corso degli anni si è sempre assicurato che i suoi veicoli fossero “ripuliti” prima di venderli, ha ammesso di non essere stato altrettanto diligente questa volta, ma di essersi semplicemente fidato della concessionaria che lo ha preso in carico come usato.

Nessuno poteva immaginare che, nei numerosi passaggi che il veicolo ha sicuramente subito, avrebbe fatto proprio questa fine, anche se è molto comune che autoveicoli usati considerati di scarso valore nel paese di origine abbiano invece un fiorente mercato nei paesi in via di sviluppo.

La notizia costituisce quindi un esempio interessante dell’importanza nella gestione delle macchine anche al termine del loro periodo utile per l’azienda. Per quanto improbabili e sfortunati, casi come questo dimostrano che l’attenzione a questi temi non è mai troppa, e non deve essere mai data per scontata.

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