Il noleggio e la 231

Le leggi non scritte della vendita
Le leggi non scritte della vendita

Le leggi non scritte della vendita

Negli ultimi mesi lo staff di Rental Blog ha avviato una profonda analisi attorno al complesso di norme, prescrizioni e obblighi che coinvolgono le organizzazioni di noleggio.  Il frutto di questa attività ha prodotto le tematiche che abbiamo presentato in aula in alcune sessioni di due seminari formativi: “Guida legale al noleggio” e “Noleggio e Sicurezza”.

La nostra riflessione ora si amplia con la disamina della responsabilità amministrativa da reato in azienda alla luce degli ultimi aggiornamenti normativi (D.lgs. 231/01). Questo seminario formativo, a oggi inedito per il settore, sarà proposto in un’aula a Milano, mercoledì 9 luglio 2014.

Abbiamo pensato di percorrere, in quattro diversi post, un breve quadro della situazione normativa in materia di responsabilità amministrativa da reato, sperando che stimoli o confermi l’interesse che percepiamo tra gli operatori.

E di vedervi presto in aula con noi.

La responsabilità “penale” degli enti e il D.Lgs. 231/01

a cura di Lorenzo Perino

Il nostro ordinamento, tra i principi fondamentali sanciti dalla costituzione (Art. 27 Cost. comma 1: “La responsabilità penale è personale”), prevede che la responsabilità penale sia (esclusivamente) personale. Questo significa che solo una persona fisica potrà essere ritenuta responsabile di un reato commesso.

Effettivamente però, in alcuni casi, quando gli effetti e i vantaggi economici del reato commesso si riflettono sulla vita di una persona giuridica, società, associazione od ente che sia, potrebbe essere opportuno applicare, a queste, una sanzione. Il comportamento contrario alla legge di una persona fisica che opera per conto di una persona giuridica, in altre parole, comporta l’applicazione di sanzioni penali al primo ma potrebbe giustificare l’applicazione di altre sanzioni anche alla seconda. Se il beneficio del reato commesso è goduto da un ente, perché questo deve essere indenne da responsabilità?

Ed è proprio cercando di dare una risposta a questa domanda e recependo una direttiva europea che il legislatore italiano ha introdotto la “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica”.

La possibilità di applicare sanzioni da reato ad un ente si giustifica, in estrema sintesi, con la considerazione che, se l’addetto ha commesso un reato nell’interesse della società significa che i sistemi di controllo da questa predisposti si sono rivelati inefficaci e quindi sarà chiamata a rispondere di un certo deficit organizzativo interno.

E la responsabilità è prevista per un elenco tassativo di reati, elenco inizialmente più limitato poi via via cresciuto con l’inserimento di reati sempre nuovi, tra cui oltre a quelli in materia di sicurezza sul lavoro, i recentissimi delitti in materia di industria e commercio ed i reati in materia di violazione del diritto d’autore. Per completezza nella tabella seguente si riporta l’elenco completo dei reati previsti dal D.Lgs. 231/01:

Indebita percezione di erogazioni, truffa in danno dello Stato o di altro ente pubblico o per il conseguimento di erogazioni pubbliche e frode informatica in danno dello Stato o di un ente pubblico. Art 24
Delitti informatici e trattamento illecito di dati Art. 24 bis
Reati di criminalità organizzata Art. 24 ter
Concussione e corruzione Art. 25
Falsità in monete, in carte di pubblico credito e in valori in bollo. Art. 25 bis
Delitti contro l’industria ed il commercio Art. 25 bis.1
Reati societari Art. 25 ter
Delitti con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico Art.25 quater
Pratiche di mutilazione degli organi genitali femminili Art. 25 quater.1
Delitti contro la personalità individuale Art. 25 quinquies
Abusi di mercato Art. 25 sexies
Omicidio colposo e lesioni personali colpose gravi o gravissime commessi con violazione delle norme sulla tutela della salute e della sicurezza sul lavoro Art. 25 septies
Ricettazione, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita Art. 25 octies
Delitti in materia di violazione del diritto d’autore Art. 25 novies
Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’Autorità Giudiziaria Art. 25 decies
Reati ambientali Art. 25 undecies
Impiego di cittadini di Paesi terzi il cui soggiorno è irregolare Art. 25 duodecies

La tipologia di reati compresi nella norma, come appare evidente, è molto varia e davvero si fatica a trovare una coerenza interna all’elenco. Tale varietà è sicuramente dovuta all’inclusione in momenti successivi di alcuni di essi all’interno dell’elenco, tuttavia questo pecca in maniera evidente di mancanza di omogeneità.

Nel prossimo post affronteremo la dinamica applicativa della norma. Nel frattempo annotate la data del seminario: mercoledì 9 luglio 2014.

Tag dell'articolo: formazione, noleggio

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