Compiti per le vacanze

Compiti delle vacanze per i lettori di Rental Blog
Compiti delle vacanze 2015

Tema: come ho noleggiato in queste vacanze...

Scrivo alcune righe per i lettori fedeli di questo blog, per chi ci capita saltuariamente o per caso, semplicemente allo scopo di augurare a tutti delle buone e riposanti vacanze. Chi avrà la fortuna di farlo, staccherà completamente, andando proprio fisicamente altrove; ma anche solo poter staccare mentalmente ed estraniarsi dalla routine pur rimanendo nel proprio contesto, può essere utile per ripresentarsi alle attività più carichi e motivati.

Vorrei anche lasciarvi alcuni piccoli “compiti per le vacanze”, con l’obiettivo di provare a modificare alcune consuetudini che sembrano costringerci a fare le cose sempre allo stesso modo. Sono certo che molte persone sono già abituate a scardinare spesso i loro equilibri; ma resto convinto che la maggior parte della gente abbia bisogno di qualche stimolo.

Ecco dunque i miei suggerimenti:

  • Per prima cosa, portate con voi un bloc notes e annotate le cose per iscritto.
  • Osservate i vostri comportamenti e riflettete su “come” e “perché” si sono modificati nel tempo, riguardo all’uso delle cose. Se facciamo un salto indietro nella memoria, infatti, possiamo constatare quanto radicalmente sia cambiato il nostro approccio verso l’uso condiviso delle cose, quanto il noleggio o la modalità “pay per use” sia entrata senza clamori in molti aspetti della nostra vita. In quali aspetti, precisamente? E cosa ci ha convinto a cambiare?
  • Osservate bene i comportamenti delle persone che viaggiano con voi, o di quelle che incontrate durante il vostro periodo di vacanza. Cercate di non dare per scontato il fatto di conoscere esattamente i loro bisogni, ma provate ad anticiparli e poi a corrisponderli. Osservate il loro stupore, quando anche un semplice gesto risulta loro gradito e inaspettato. Non siete convinti che la fidelizzazione dei vostri clienti parta da qui? Sui siti internet di molti noleggiatori, infatti, vedo spiegati bene i servizi che tecnicamente vengono offerti, ma raramente leggo in base a quali analisi dei bisogni sono stati costruiti e che tipo di benefici reali portano.
  • Considerate modi sempre nuovi per fare le cose. Abituatevi ad avere un piano B o anche un piano C. Ad esempio, se per andare da un punto all’altro ci serviamo sempre dell’automobile, proviamo a indagare se non ci siano invece altre soluzioni, magari più economiche, o più divertenti, di cui avevamo già sentito parlare ma che ancora non avevamo approfondito (ad esempio BlaBlaCar). Annotiamo le cose positive e negative di queste alternative.
  • Teniamo aperti gli occhi sui servizi di noleggio o sulle modalità di condivisione delle cose che incontriamo durante il nostro viaggio. Come vengono comunicate? Cosa ci colpisce in positivo o in negativo nel modo in cui vengono offerti? Immedesimiamoci sempre nella parte dei destinatari di questi servizi e, se siamo noi stessi noleggiatori, annotiamo molto dettagliatamente cosa vorrei davvero ricevere in più.
  • Infine, scriviamo sempre più risposte, più annotazioni. Cerchiamo di scartare quelle più immediate o le più scontate e banali. Non fermiamoci alle prime pigre considerazioni. Molti dei business più remunerativi, anche nell’ambito dell’uso a noleggio delle cose, sono nati proprio così.

Buone vacanze.

Tag dell'articolo: noleggio

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